L’ambizioso piano di Google per il settore sanitario sta prendendo forma, spinto dalla potenza dell’intelligenza artificiale e dalla capacità di elaborazione dei dati. Il colosso tecnologico sta cercando di affermarsi in diverse aree, dai servizi cloud per la ricerca medica alle applicazioni basate sull’IA, ma la competizione è agguerrita e la strada è ancora lunga.
Con circa il 7% di tutte le ricerche su Google, ovvero 70.000 al minuto, relative alla salute, era inevitabile che l’azienda puntasse a diventare una protagonista nella sanità digitale. Google ha espresso chiaramente le sue ambizioni in questo settore attraverso acquisizioni strategiche, tra cui Fitbit, e lo sviluppo di un braccio dedicato all’assistenza sanitaria all’interno del suo settore di intelligenza artificiale, DeepMind. Inoltre, è stata la prima azienda a rivelare un modello di intelligenza artificiale specificamente progettato per il settore sanitario, denominato Med-PaLM. Google è determinata a fornire soluzioni per pazienti, operatori sanitari, comunità e ricercatori, come dimostra la pagina Google Health.
L’Ascesa dell’Intelligenza Artificiale in Medicina
Google, noto principalmente per il suo motore di ricerca, ha espanso le proprie competenze verso il settore sanitario attraverso acquisizioni e sviluppo interno. Nel 2020, ha presentato C2D2, un approccio basato sull’apprendimento automatico per migliorare lo screening colonscopico. In seguito, Google ha stretto partnership con HCA Healthcare e Google Cloud di Alphabet per sviluppare algoritmi che estraggono dati dalle cartelle cliniche dei pazienti, aumentando l’efficienza e migliorando i risultati dei pazienti.
Uno dei maggiori successi di Google è il suo sistema AI per mammografia, che ha dimostrato di poter ridurre significativamente il carico di lavoro dei radiologi con risultati di rilevamento del cancro comparabili alla doppia lettura standard. Tuttavia, l’attenzione è ora rivolta all’intelligenza artificiale generativa, con l’introduzione di Med-PaLM, un modello linguistico progettato specificamente per l’ambito sanitario. Google ha iniziato ad aprire l’accesso a questo modello a un numero più ampio di operatori sanitari.
Nel 2023, Google ha lanciato uno strumento di ricerca basato sull’intelligenza artificiale progettato per professionisti medici. Questo strumento è in grado di estrarre dati da varie fonti, tra cui dati FHIR e note cliniche dei pazienti, migliorando l’efficienza nella ricerca di informazioni mediche.
La Concorrenza e le Sfide
Google è in competizione diretta con aziende come Microsoft, che ha sviluppato sistemi di intelligenza artificiale come Dax e Dragon, utilizzati da centinaia di migliaia di medici negli Stati Uniti. Anche nel settore del cloud, Google è alla ricerca di una posizione dominante, ma è in quarta posizione dietro ad Amazon, Microsoft e Alibaba.
Tuttavia, Google è pronta a lottare in questa corsa all’assistenza sanitaria, poiché ha molto da offrire. L’azienda sta sviluppando soluzioni che possono essere fondamentali per le strutture sanitarie più piccole, fornendo loro accesso alle funzionalità avanzate di intelligenza artificiale.
L’Approccio di Google alla Ricerca Medica e alle Cartelle Cliniche
Google ha dimostrato un crescente interesse nella ricerca medica a livello di popolazione. Nel 2020, ha lanciato Google Health Studies, un’app dedicata alla ricerca medica che permette agli utenti di partecipare segnalando i propri sintomi e misure preventive adottate. Tuttavia, ci sono preoccupazioni sulla privacy e le recensioni degli utenti sono state contrastanti.
Inoltre, Google ha nominato la dottoressa Amy Abernethy, ex vice commissario principale della FDA, presidente dell’attività di ricerca clinica di Verily. Questa nomina è significativa poiché dimostra l’impegno di Google nella ricerca medica a livello di popolazione.
Progetti per Punti di Cura e Cartelle Cliniche
Anche Google sta seguendo l’approccio di trasformare i pazienti in punti di cura, come ha fatto Apple. Nel 2021, Verily ha annunciato la Living Health Initiative in collaborazione con Highmark Health, focalizzata sull’erogazione di assistenza sanitaria personalizzata per pazienti con condizioni croniche.
Inoltre, Google ha recentemente annunciato di lavorare su uno strumento di cartelle cliniche per i consumatori, con l’obiettivo di semplificare la gestione e la condivisione dei dati sanitari personali. Questo movimento rappresenta un ritorno di Google in un settore che aveva già esplorato in passato.
Considerazioni Finali
Google sta esplorando molteplici approcci per affermarsi nel settore sanitario. Nonostante alcuni passi falsi e sfide regolamentari, il gigante tecnologico è determinato a lasciare un’impronta duratura nell’assistenza sanitaria, concentrando le sue forze sull’intelligenza artificiale, il software di monitoraggio remoto e il cloud computing. Tuttavia, va notato che Google è noto per chiudere progetti ambiziosi, quindi la lungimiranza e la continuità delle iniziative rimangono incerte. Ma una cosa è certa: Google vuole essere un attore di rilievo in questo settore in rapida crescita.
Approfondimenti: Google Health